Le patologie del cavo orale del cane sono inspiegabilmente sottovalutate e troppo spesso trascurate da molti proprietari.
In alcune razze, prevalentemente di piccola taglia, il problema dell’accumulo della placca e della formazione del tartaro e quindi l’inizio della malattia parodontale, può manifestarsi molto precocemente, anche prima dei due anni!
Fattori determinanti sono la razza, le abitudini alimentari, la predisposizione individuale.
I cani con parodontiti anche gravi non manifestano particolari disagi perchè si “adattano”al dolore cronico.
Sottoporre ad anestesia generale il proprio cane, spesso anziano, spaventa e scoraggia il proprietario.
Un accurato controllo pre anestesiologico (visita , esami ematologici)
una anestesia generale con intubazione endotracheale,
il monitoraggio dei parametri vitali,
l’eventuale ausilio del ventilatore polmonare,
minimizzano i rischi.
Come pure l’anestesia locoregionale,
che permette di ridurre significativamente
la profondità del piano anestesiologico generale , migliorando considerevolmente il confort del paziente al risveglio.
Situazioni così gravi foto
comportano rischi per il cane (fistole, ascessi, carie ossee, nonché endocarditi, nefriti setticemie,) e per le persone che convivono.
Nel caso specifico non possiamo limitarci alla pulizia, ma è necessario effettuare varie estrazioni, a causa della grave parodontite.
Forse un anno prima l’intervento sarebbe stato molto più conservativo!
Comunque il risultato finale è sicuramente soddisfacente
eliminati i denti malati,puliti a fondo quelli sani, scomparsa l’alitosi: il proprietario e il cagnolino saranno sicuramente contenti!