L’esame citologico è un esame diagnostico che si basa sulla valutazione morfologica di cellule singole o aggregate, prelevate da diversi tessuti. E’ una tecnica poco invasiva e veloce da effettuare anche su un animale non sedato, la cui lettura consente di acquisire informazioni utili per la diagnosi di neoformazioni cutanee e non solo. Grazie alle tecniche avanzate di diagnostica per immagini è possibile ottenere la precisa localizzazione di lesioni a carico di organi interni ed effettuarne il campionamento.
L’esame citologico consente in tempi brevi di distinguere una lesione infiammatoria da una lesione neoplastica benigna o maligna con una confidenza diagnostica che varia a seconda dei casi e dei campioni ma che, quando elevata, consente di far diagnosi di certezza senza sottoporre l’animale ad ulteriori accertamenti più invasivi.
Tuttavia, talvolta è impossibile esimersi dall’analisi istologica che fornisce ulteriori informazioni utili e/o conferma la diagnosi citologica. Anche in questi casi l’esame citologico effettuato prima dell’asportazione di lesioni consente di approcciarsi chirurgicamente ad esse nella maniera corretta.
Se esiste un esame con queste caratteristiche è doveroso utilizzarlo senza affidarsi al solo aspetto clinico delle lesioni perché talvolta l’occhio da solo può sbagliare.
Lipoma: neoplasia benigna, molto comune nel cane, che origina dagli adipociti del pannicolo adiposo sottocutaneo.
Mastocitoma cutaneo : tumore molto frequente nel cane e comune nel gatto, che origina dai mastociti e con comportamento biologico molto variabile.