Anche i nostri amici a 4 zampe possono soffrire di allergie, che si manifestano con un fastidioso prurito.
Esistono diversi tipi di allergie:
l’allergia a sostanze presenti nell’ambiente come il polline di erbe o alberi, agli acari della polvere, muffe, acari delle crocchette;
l’allergia alla saliva delle pulci ed infine l’allergia alimentare ad una proteina animale ( pollo, manzo, latte, pesce ) o ad una proteina vegetale ( frumento ).
Il sintomo in comune a tutte è lo stesso: il prurito.
I nostri animali lo manifestano in vari modi, leccandosi i piedi o l’addome, strofinando l’ano a terra o il muso sul divano, rotolandosi nel prato, grattandosi o mordendosi.
Il grattamento ed il mordicchiamento provocano ferite che a loro volta infiammano ancora di più la pelle aumentando ulteriormente la sensazione di prurito.
E’ per questa ragione che il prurito va fermato subito!
Oggi esistono in commercio farmaci molto validi per il controllo del prurito del cane, ma soprattutto sicuri nell’utilizzo a lungo termine se pensiamo che la malattia allergica è una malattia di tutta la vita.
Il veterinario dermatologo può inoculare un farmaco per via sottocutanea che blocca il prurito nell’arco di poche ore e la cui efficacia dura un mese.
Si tratta una terapia biologica e sicura a tal punto che può essere somministrata anche ai cuccioli.
Può essere utilizzata sia nelle fasi acute ( primavera-estate ) della malattia allergica che come terapia preventiva del prurito ( PROATTIVA ) in quei cani in cui sappiamo che in determinati mesi dell’anno si grattano.
La visita dermatologica va sempre associata ad uno scrupoloso esame delle lesioni che comprende l’esame microscopico del raschiato cutaneo, del bulbo pilifero, lo “scotch test” e l’esame citologico.